Di plastica e altre storie...
19.01.2021
Di plastica e altre storie……
Il
tema delle plastiche, del loro uso e soprattutto abuso, sta finalmente facendo
timidamente capolino anche in Ticino, complici le terrificanti immagini di
enormi accumuli di materiale negli oceani e al largo delle coste.
Certo
moltissimo resta ancora da fare ma i primi passi sono stati fatti con alcuni
comuni ticinesi che, in collaborazione con una ditta presente sul territorio,
hanno avviato fasi di sperimentazione per la raccolta e il riciclaggio di
questi materiali.
È
evidente che la migliore soluzione sarebbe la non produzione e vendita di
imballaggi e rivestimenti, a volte inutili e superflui, ma tant’è, le cattive
abitudini si acquisiscono in fretta ma si fa una gran fatica a perderle.
A
questo proposito è di poco tempo fa la bella iniziativa del gruppo “Meno
plastica della Vallemaggia”, che ha organizzato “La carovana della Plastica”,
per sensibilizzare la grande distribuzione (DISTI) sull'enorme quantità di
imballaggi con cui i cittadini-consumatori si trovano sempre più confrontati,
iniziativa che ha avuto un buon riscontro e a cui ne seguiranno altre.
Sul
tema segnalo un link dove si possono trovare maggiori informazioni
sull’argomento, a cura dell’associazione OKKIO (Osservatorio della gestione
ecosostenibile dei rifiuti) http://okkio.ch/index.php?option=com_content&view...
associazione
che da anni segue con passione e competenza gli sviluppi sul territorio ticinese.
Nel
sito si possono pure trovare considerazioni sull’esperimento avviato dalla
città di Bellinzona, che sta avendo un notevole successo, e un interessante
rapporto curato dallo studio EcoControl SA di Locarno, che ha seguito tutte le
fasi dello stesso traducendo in cifre i risultati provvisori di questa fase
sperimentale http://okkio.ch/dmdocuments/OKKIO%20Newsletter%20...
Anche
il Dipartimento del Territorio si sta (finalmente) occupando della questione e
da tempo ha promesso un proprio rapporto sul tema, rapporto che però fa fatica
ad uscire.
Così
come anche i comuni valmaggesi, tramite il Consorzio Raccolta Rifiuti di
Vallemaggia, hanno avviato una consultazione per l’adozione di un sistema di
riciclaggio delle plastiche, complice però le traversie di questi ultimi mesi,
il processo fa un po’ fatica ad avanzare.
È comunque fuori discussione che andranno a breve adottati dei drastici provvedimenti, affinché le immagini citate all’inizio, non trovino più spazio nei notiziari e nei telegiornali e che la qualità del nostro ambiente sia garantita anche per le future generazioni.
Fabrizio Sacchi
Municipale
Dicasteri ambiente, economia pubblica e
acqua potabile